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domenica 27 aprile 2014

TRA MISTERO E PECULIARITA' di Lorenzo Carbone - la recensione a cura di Ivan Caldarese


TRA MISTERO E PECULIARITÀ' 
di Lorenzo Carbone - EGO di David and Matthaus Edizioni Letterarie


E' davvero difficile dare un parere personale a un libro, il più delle volte non viene capito nel modo giusto.
Quindi diventa complicato esprimere un giudizio mettendo in disparte i diavoletti che fanno parte della nostra fragilità.


Un libro di racconti bello e originale che divide il lettore tra domande e risposte che trovano altre domande.

[...] Una raccolta di racconti che affronta un viaggio nel tempo che spesso si prospetta verso il futuro lontano, in un universo che sembra ancora non appartenerci, l’autore racconta i difetti della società portandoli verso l’esasperazione. Tutti i racconti si basano sulla concatenazione di causa ed effetto, tanto che i personaggi, spesso troppo convinti delle proprie idee, terminano con il dover cambiare pensiero quando vengono messi di fronte a una realtà più dura di quella immaginata. Una dura condanna ai difetti moderni, dalla mancanza di valori nella vita quotidiana alla totale indifferenza della classe politica nei confronti della problematiche dei cittadini, fino alla perdita completa di una parvenza di umanità [...] . 

Queste alcune delle premesse trovate nella trama di questo libro, mi sento però di esprimere che non bisogna mai correre dietro una bellezza esterna quando si scrive, perché la bellezza offerta dalle parole, ricercate e altisonanti, è solo esteriore in abito elegante che il più delle volte non cela niente.
Il bello di scrivere è che tutto nasce da dentro, la ricerca, i racconti, la scrittura deve: consolare, sollevare, far pensare, orientare, curare, deve prenderti fino alla fine e oltre.

[...] La sua vita era un eterno alternarsi tra estremo desiderio di agire e la consapevolezza di non riuscire nel proprio intento. Non è facile agire quando si sa che le conseguenze delle proprie azioni non solo sono praticamente nulle, ma non sono nemmeno comprese dagli altri [...]

Non si dovrebbe scrivere per la ricerca di un'approvazione, di una lode o altro... Bisognerebbe scrivere per far vedere qualcosa che gli altri non vedono, comunque è un libro che regala al lettore momenti di grande riflessione.

Ivan Caldarese


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