Alessio Silo recensito da "scritturati"

 "Non smettere di scrivermi" 
di Alessio Silo - egoEdizioni

Una storia d'amore, sì appena ho letto l'introduzione, pur avendolo intuito dal titolo, mi sono ripetuto tra me e me "una storia d'amore", leggere per me un libro con questo tema non è affatto semplice; chi mi conosce da autore lo sa, io credo nell'esistenza dell'amore come sentimento, ma sono convinto che non sia affatto applicabile sulle vite umane, trovo l'uomo troppo distratto oggi per avere il coraggio di innamorarsi, nonostante sia un suo continuo desiderio.

"Non smettere di scrivermi"… dal titolo si percepisce quanto intensa possa essere una storia d'amore, ma Alessio Silo l'ha fatto veramente in grande stile! C'è tutto quello che in amore si desidera: passione, intensa, unione e nel corpo e nella mente.

Questo giovane autore mi ha sorpreso sin da subito, tanto da catturare la mia lettura e portarla al termine solo quando le pagine del suo libro siano finite. 

Trovo questo romanzo uno dei più particolari io abbia mai letto che tratti l'amore, un tema difficile e troppo spesso si rischia di cadere nel banale, nel friabile se non nel "noioso", cose già lette e viste nelle soap opera, ma non in questo, non nel romanzo di Alessio Silo.

L'autore inizia sin dalle prime righe a rendere la percezione, a quanti leggeranno il suo libro, che si tratta di una vera storia d'amore, con tanto di coinvolgimento, di passione ed elegante intimità quale in una qualsiasi coppia si viva; l'ho trovato delicato e raffinato, ho amato la scelta del "tempo" in cui lo ha improntato: originale, sì è vero c'era la guerra ma non è lei la protagonista anche se per qualche sfaccettatura può sembrare colpevole di quanto il tempo stesso ha portato via ai protagonisti.  

Finale meritevole, concreto, reale, una storia "vera" come pochi riescono a scrivere.

E' un romanzo da leggere, è uno di quei romanzi da "leggere tutto d'un sospiro", proprio come l'autore stesso si augura che avvenga scrivendolo nella sua introduzione.

Vincenzo Monfregola