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martedì 19 febbraio 2013

Pietro De Bonis a "scritturati"

INCONTRO CON PIETRO DE BONIS
a cura di Vincenzo Monfregola

Siamo veramente contenti oggi di avere nel nostro salotto letterario Pietro De Bonis, un giovane autore con un grande carisma, personalmente penso uno dei pochi poeti in via di estinzione che mantiene tutte le caratteristiche che l'arte in parole vuole si conservi nel tempo.
Pietro spiega ai nostri lettori cosa devono aspettarsi conla lettura dei tuoi versi?
Grazie Vincenzo per le tue belle parole di presentazione, cariche di stima, forse troppa. Un lettore credo debba aspettarsi qualcosa che lo colga, che abbia a che fare direttamente con lui, qualcosa che sembri della sua vita, che colpisca quell’intimo preciso della mente, che gli faccia capire quanto in fondo sia simile all’autore, alle faccende di quella storia, soprattutto quanto la sofferenza se condivisa diventi magicamente più sopportabile, più superabile.



Direi che la tua è una poesia profonda, scruta i confini di quegli orizzonti che pochi riescono realmente a svelare il vero senso, cos'è che ti spinge a scrivere?
Mi spinge la voglia di abbellire le cose, più di quanto belle esse già siano, l’arte è una faccenda (tornano le faccende) potente, nelle mani noi custodiamo forze pazzesche, ma con una gelosia che a volte neanche ce la fa notare. Questa la vera bellezza nel mondo: la creazione che non smette mai, che continua tramite gli uomini, potenziali Dei ed eroi, che se solo volessero potrebbero amare tutti indistintamente, perché prima dell’arte parlano le persone, parla la Natura, la mamma di tutte le mamme.


"Tempeste Puniche" e "Brezze Moderne", due sillogi, due raccolte messe sù in tempi diversi; raccontaci le differenze.
Molte, infinite. “Brezze Moderne” riserva una scrittura molto più matura, soprattutto meno egoista, meno morbosa, rivolta più al collettivo, alla massa, anche perché non contiene solo poesie, ma anche prosa e aforismi. “Tempeste Puniche” è una silloge molto acerba, avevo pensato solo a me, per questo immatura e “tempestata” di errori.


E' stato facile trovare un editore?
Basta cercare bene, e avere fortuna, come tutte le cose, tutte le spose. Con “Brezze Moderne” non posso lamentarmi (a differenza dei furbetti di Albatros con cui ho pubblicato il primo libro), Lupo Editore è una casa editrice affidabilissima.


Che pensi degli e-book?
Penso siano una cosa buona, poiché facili, veloci, poco costosi. Ma io amo il cartaceo, il suo profumo, secondo me essenziale, è come avvertire l’affanno dello scrittore. Con gli e-book noto poco sentimento estetico.


Pietro De Bonis chi è, che percorso ha fatto per riconoscersi "poeta"?
Ma quale poeta Vincenzo! Io dico sempre sono solo un po’ eta e niente più! A parte le battute, io mi riconosco allo specchio un uomo che se vuole può davvero fare tanto, ma solo come la maggior parte di tutti gli uomini!


Quando nasce la tua voglia di darti ai versi? Ho iniziato col bisogno, credo poche volte si inizi una cosa per voglia, soprattutto nell’arte. E la voglia rispetto al bisogno rende ancora più potente quello che fai, poiché procede a pari passo con la voglia di vivere. Il bisogno in me ora s’è tramutato finalmente in grande voglia di darmi, ma alla vita in primis, poi alla scrittura.


Ma come tutti sanno tu non ti occupi solo di poesia, in moltissimi ti riconoscono anche nelle vesti di giornalista, o meglio hai steso moltissime delle tue interviste ad autori esordienti nel web, che effetto ti fa essere dall'altra parte?
Nessuno, perché tutte queste cose fanno “parte” unica della mia vita, sono belle. Comunque giornalista non sono, diciamo mi diverto a intervistare per Oubliette Magazine (oubliettemagazine.com), una rivista di Cultura con la C maiuscola!


Pietro di solito salutiamo i nostri lettori sempre con un omaggio, tu cosa ci lasci?
Vi lascio consigliandovi di amare tutto ciò che fate e in cui credete. 

"I miei sospiri
i miei accenti
sono vita tua."

Ciao e grazie della tua considerazione e gentilezza!
Grazie a te Pietro per averci dato la possibilità di raccontarti. 






 
Quarta di copertina:
 

“Baciami alle sei del mattino

capirai che t’amo dall’odore dei cuscini

dai miei occhi chiusi

sempre pronti a fissarti.”









 Il libro “Brezze Moderne” è ORDINABILE in tutte le librerie, 




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